Perestroja e Klobása dietro la reception

“Caro Spo’,
non puoi capire quanto mi manchi Roma… qui a Bucarest d’inverno fa freddo, di quel freddo umido che ti entra nelle ossa e ti fa ricordare tutte le scorribande fatte negli ultimi vent’anni.
A proposito di scorribande… Anni orsono mi è capitato di passare le vacanze a Praga, in Repubblica Ceca, che a chi non ci avesse mai avuto a che fare potrei descrivere come una rident… sobr… immaginate un beccamorto perennemente ubriaco di birra ed avrete il quadro di questa città. Continua a leggere Perestroja e Klobása dietro la reception

Perestroja e Er Professore annoiati alla festa

Er Professore racconta
Mi stavo davvero annoiando a quella festa… gente che ballava e rideva come dei coglioni, eccitati per della musica banale e quel minimo di alcol nelle vene da mandare su di giri solo gente come questa che beve quell’unico giorno a settimana per scaricare una routine più banale di quella musica.
Non è colpa mia se mi sono ritrovato qui, seguendo il mio amico che ogni tanto ha questi colpi di genio… o è solo la giustificazione che sto dando a me stesso per non sentirmi come loro? Continua a leggere Perestroja e Er Professore annoiati alla festa

Perestroja alla difficile scoperta di Nerkiamsk

“Caro Spo’,
sono tempi difficili per tutti, sia per i clienti che per noi lavoratrici dell’Amore.
Ti scrivo da casa, in Romania, perché stare a Roma per ora non è conveniente e non ci sono occasioni per esercitare la mia amata professione come prima di questa brutta situazione.
Vorrei raccontarti un episodio accaduto l’anno scorso, quando ancora si poteva lavorare per bene.
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Perestroja e gli insegnamenti a Martino

“Ciao Spo’,
ogni tanto mi fermo a riflettere su questa era moderna, così frettolosa e priva di ogni emozione, in cui spesso si bada solo al numero dei partecipanti invece che all’essenza di loro stessi.
Anni fa, quando ancora non c’erano i social e si lavorava grazie agli annunci sui giornali più beceri, c’era sempre una sorta di timore reverenziale nell’approcciare una donna “del mestiere”, un pudore quasi tenero nel rivelare le proprie necessità fisiche che si andava a scontrare con un lavoro così palesemente privo di emozioni. Continua a leggere Perestroja e gli insegnamenti a Martino

Perestroja e la pizza in faccia nell’Hotel a Laurentina

““pisciami in bocca!” ha detto. Così, all’improvviso. Allora in un microsecondo ho dovuto calcolare quanti soldi mi stava dando, quanti avrei potuto chiederne per questo servizio extra, e quanti me ne servono per pagare l’affitto in quel buco di merda dove sono finita ad abitare dopo aver lasciato Baia Mare, che sembra un posto bello ma invece è una specie di Cinisello Balsamo del nord della Romania.
E mi sono lasciata andare, ho pisciato in bocca a quel bastardo assetato. Continua a leggere Perestroja e la pizza in faccia nell’Hotel a Laurentina