I Signori della Togliatti: Er Sentimentale (seconda parte)

[link alla prima parte]

Qualcuno diceva che una santa può cadere nel fango mentre una prostituta può salire alla luce, ma entrambe sono donne e non possono essere oneste. Che differenze o che tratti in comune ci sono tra donne a pagamento e donne non a pagamento? Che rapporto hai o hai avuto con queste ultime?
Escluso quando magari c’è l’amore di mezzo, preferisco andare a troie che con una ragazza con l’hobby della prostituzione, quindi non a pagamento.
Con le troie tutto è molto sincero e si gioca a carte scoperte. Io te pago per scopa, tu accetti per soldi. Semplice diretto e sincero.
Con le altre bisogna fare un gioco di ruolo, recitare una parte per rimorchiare, ascoltare le sue cazzate idiote, apparire, ecc. Ipocrisia e falsità. Proprio non me va de partecipa a sto gioco.
Se invece c’è un coinvolgimento emotivo allora è diverso.
Poi non è detto che una troia sia sempre un esperienza vuota e fredda. Anche lei potrebbe lasciarti un bel ricordo al di là della scopata.

Secondo te in una relazione, andare a mignotte è da considerarsi tradimento?
Dipende da caso a caso. Si può anche andare a mignotte nonostante si ami davvero la propria ragazza. A volte si ha bisogno di liberare il proprio demone ma questo non vuol dire nulla. Altre volte magari se vai a mignotte è perché non te appaga la relazione. Ma ce so mille casi.
A me da fidanzato non è mai successo. Però non giudico chi lo fa.

Secondo Bukowski: “Ospedali, galere e puttane: sono queste le università della vita. Io ho preso parecchie lauree. Chiamatemi dottore.” In cosa pensi di poter essere chiamato “dottore” oltre alle puttane? Hai altre valvole di sfogo, passioni o hobby?
Ho provato molte droghe ed in particolare gli acidi. Ho la passione per la psichedelia, ho letto anche molti libri a riguardo. Inoltre è qualcosa che posso conciliare con il mio amore per l’arte.
Ho dipinto spesso sotto effetto di lsd ed anche quando non sono sotto trip, vedo un po il mondo con occhi diversi e quando disegno, un po’ forse si nota. Molti miei quadri sono stati ispirati da mie esperienze personali sotto acidi.

Secondo Lev Tolstoj “Puttaniere non è una parola offensiva, è uno stato che può essere d’inquietudine, di curiosità o di bisogno di novità, soddisfatto dall’unione per il piacere non con una ma con molte”. Secondo Schopenhauer invece le prostitute, forse, non sono altro che donne terribilmente danneggiate dall’istituzione monogamica, vere e proprie vittime umane sull’altare della monogamia. Fatto sta che poche cose sono certe e continuative nella storia dell’umanità come l’andare a puttane. Secondo te perché?
Secondo me perché siamo tutti vittime.
In una società “anarchica” dove non esiste il ricco ed il povero, l’apparire, la corsa a beni materiali e la possessività, le puttane non esisterebbero.
E non ne avremmo neanche il bisogno.

C’è stata una cosa più porca, trasgressiva e inusuale che sei riuscito a fare o a farti fare da una mignotta?
Quando me la so scopata mentre era quasi priva di sensi per via dell’alcol in Thailandia. Spettacolo puro.
Le braccia Je rimbalzavano sul letto. Era quasi morta

A mignotte quindi ci sei andato anche all’ estero. Che differenze hai notato tra l’andare a mignotte in Italia e andarci all’estero?
A parte i prezzi e le location non ce so troppe differenze. La differenza la fa il suo carattere e se te prende in simpatia.

Ti sei mai detto “ora basta , a mignotte non ci vado più”?
Solo quando me so fidanzato.
Poi ho ripreso.

C’è una qualche musica che ascolti prima, durante o dopo?
Radio rock accesa in macchina, mi fa da sottofondo.

Le mignotte conoscono Spotted Togliatti? Gliene hai parlato? Cosa ne pensano?
In realtà non Je ne ho mai parlato.

Il tuo Orientamento politico ce lo vuoi dire?
Anarchico

Cosa ti senti di dire o consigliare dall’ alto della tua esperienza a qualcuno che si sta affacciando per la prima volta al mondo delle mignotte?
Io na volta stavo ad Amsterdam e non sapevo se entrare in quella vetrina o no.
A un certo punto ho aperto la vetrina e ho detto “ormai er danno è fatto”. Quindi ormai so andato fino in fondo. Quindi buttate senza pensare, poi na volta che sei in ballo balli.

Volume 2Come sarebbe oggi er sentimentale se all’etá di 18 anni, quella sera non fosse uscito con gli amici, senza quel puttan-tour e se non fosse diventato un mignottaro?
Sarei più stupido, bigotto e con una mentalità ristretta e qualunquista.
E avrei tanti ricordi divertenti in meno

Hai individuato una prossima eventuale preda?
Sì sì. Non vedo l’ora. Appena ho 100 euro da spende so già da chi andare.
Un amico e collega fidato me be ha parlato benissimo.

Cento euro! Se te l’ ha consigliata, li deve valere proprio tutti questa qua!
So sicuro de si

C’è una domanda che volevi che ti facessi e non l’ ho fatta?
Se avrei voglia di smettere

Hai voglia di smettere?
Sì, se trovassi quella giusta smetterei.

Lasciaci Con un tuo slogan, un tuo motto di vita
Quando non so se fare o meno una cosa, mi metto in una condizione scomoda.
Supero di poco quel limite, quel punto di non ritorno e poi quella cosa so obbligato e motivato a farla fino in fondo. E ciò chi mi dico nel frattempo in testa è: “ormai er danno è fatto”.

Danneggiatece:

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