Il Paziente Inglese ricoverato all’Israelitico

“A spo te scrivo dall’ospedale israelitico. M’hanno ricoverato pe n’appendicite e l’unica cosa che so riuscito a fa è offrì mezza piotta alla tirocinante de infermieristica se stanotte me vie a fa compagnia. Non ho paura dell’aghi ne dell’operazione, voglio solo trombare pure stanotte.
Pure co la ferita, sempre e solo a pagamento.
Ad maiora, il Paziente Inglese”

“A spo, purtroppo non è andata. La tirocinante se chiamava Noemi (je volevo dì subito che stasera me sentivo un re e se voleva esse la mia regina, ma me so trattenuto), e dopo mie ripetute avances che manco Trentalance me ha confessato che si è fidanzata da poco e che probabilmente le mie parole erano frutto dell’anestesia, che me faceva straparlare. Gli ho spiegato e rispiegato che io so così pure da lucido, e peggioro sotto mannitolo.. ma niente.
Volume 2Al che me so un pò alterato, pe me deve avè visto l’occhi miei alla Massimo Bossetti fori alla palestra della nazionale under 17 de danza ritmica e non l’ho più vista. Se sarà fatta cambia reparto. Mentre te scrivo sto sotto Toradol, quindi me sa che se trovo la forza me sbomballo un pò er pistone e me pulisco co le lenzuola dell’ospedale. Resto in attesa della prossima tirocinante, se è de urologia ho fatto scopa.
Ferito ma mai domo,
Paziente Inglese”

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