Ricordando Veronica, le difficili ricerche der Pluridecorato

“Bella spo, so er pluridecorato. Te devo di che sto in crisi mistica, me sento vecchio, perchè per me le zoccole che ce so adesso non so più come e zoccole de na vorta.
Ci sono simpatiche mestieranti, quelle che se applicano, ma vacche come Sonia del rudere della colombo (girava leggenda che fosse passata all’indoor, se qualcuno ha il numero me contatti per favore) o bocchinare de stampo assoluto come Giorgiana della togliatti. Queste erano piu che mestieranti, c’avevano a vocazione, erano nate pe fa e mignotte e io non riesco a trovà piu sta roba e ora che ho finito le sfide, testà ste mestieranti sciapine non me da soddisfazione.
Te dico l’altra sera m’è stata segnalata a spagnola prima dell’archi. Gradevole, ma non te lascia quer ricordo, solo una che se applica. Spò me serve na vacca de livello assoluto e io già girando me ne accorgo guardandole… Non trovo na vacca da combattimento, me chiedo ma una come veronica della tiburtia chi ma rimanna più. Non so se va ricordate, biondina, non troppo alta, proporzionata, con lo sguardo da maiala avvelenata e abiti che avrebbero fatto passa pe discreto pure er più spinto dei trans. Veronica era na macchina da risucchio, una pompinara abile che se gustava er pompino, to poteva succhia pure pe n quarto d’ora bono con gusto e passione. Questa era na vocazione spò e sai quanno l’ho capito? Quanno na sera ormai eravamo piu che cliente e zoccola: N ber po d’anni fa la riaccompagnavo a casa, passavamo na mezzoretta assieme a scopa de brutto e ormai eravamo allo scambio de telefoni e appuntamenti. N giorno me la sò scopata cosi a bestia che sembrava drogata dopo er terzo orgasmo e co questi due begli occhi azzurri me guarda e fa “ma tu ci vivresti co una che fa la puttana? Perchè a me piace fare i soldi, ma piaci molto anche tu”.
A spò poco dopo sta rivelazione per cui ho meditato du giorni me so imbattuto nell’ennessima stronza che ho frequentato senza avè ricordi boni da ditte, in compenso quanno so tornato veronica era partita pe milano e aveva cambiato telefono. Me mancheranno quei suoi pompini e quegli occhioni che me fissavano dopo avè scopato mentre me se addormentava addosso.
A spò cerco una co a vocazione, ma no na vocazione mistica der cazzo, proprio co la vocazione per cazzo e li sordi, na vacca come cristo comanda.
Sborralmente tuo. Er pluridecorato”

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